Il vincolo del TFR nei prestiti con cessione del quinto

Il TFR (acronimo di Trattamento di Fine Rapporto) è il compenso economico che spetta al lavoratore al momento della cessazione dei rapporti di lavoro con il suo datore. Indipendentemente dalla motivazione di tale rottura (licenziamento, dimissioni, pensione) all’ex dipendente spetta una somma di denaro, come una sorta di ulteriore stipendio, il cui valore si calcola tenendo conto delle quote annuali maturate. Il suo montante viene ricalcolato ogni 31 dicembre, tenendo conto del reddito annuo percepito dal diretto interessato e dell’indice Istat dei prezzi al consumo. La somma che ne viene fuori è da considerarsi al lordo, in quanto per il TFR è prevista una tassazione diversa – che rientra in un particolare tipo di trattamento fiscale.

Tale compenso è necessario per la sottoscrizione di una cessione del quinto dello stipendio o pensione. Infatti si guarderà anche all’ammontare del TFR per

Piccoli prestiti CEI

Definito anche Prestito della Speranza, o prestito Caritas, il CEI è un finanziamento rivolto ai soli disagiati in difficoltà economica, che in un altro modo non sarebbero in grado di accedere a finanziamenti. Per aiutare queste persone in difficoltà la Conferenza Episcopale Italiana (ovvero CEI) ha istituito un fondo apposito al fine di sostenere economicamente moltissime famiglie in situazioni economiche disastrate. L’ente ha messo a disposizione ben 25 milioni, destinati a sostenere lavoratori e società in gravi difficoltà. Tale importo si ricostituisce di volta in volta, grazie a coloro che hanno già ottenuto il prestito e lo stanno restituendo. Così facendo mentre alcune famiglie o imprese risanano il debito contratto, altre persone hanno modo di accedere al finanziamento, e il tutto si ripete ciclicamente. Questa sorta di microfinanziamento sociale è utile anche per sostenere progetti di vita o imprenditoriali durante

Documenti richiesti nella richiesta di un mutuo online.

Per evitare di dover tornare svariate volte in banca, e incastrarsi in un iter infinito di burocrazia e documenti incompleti, dobbiamo conoscere bene di che tipo di documentazione avremo bisogno per procedere con la domanda di un mutuo – di qualunque genere sia. Esistono infatti diversi tipi di mutui, ma in ogni caso la documentazione resta pressoché invariata. Per approfondire il discorso sui vari tipi di mutui, o su come richiederne in fretta uno, possiamo consultare il sito internet dedicato interamente al mutuo online.

Le carte di cui avremo bisogno riguardano il richiedente, la sua identità e la sua situazione economica. Nel dettaglio dovremo fornire alla banca:

 

      Il certificato di nascita, e copia dei documenti di identità (in corso di validità);

      Lo stato civile del richiedente, correlato di eventuale certificato di matrimonio o di separazione se

Quali banche erogano prestiti a protestati?

Nonostante la situazione spiacevole in cui si trovano, in Italia ci sono molte banche che concedono prestiti a protestati e cattivi pagatori. In questo breve articolo vedremo le maggiori, ma per saperne di più in merito sarebbe meglio consultare il sito internet www.guidaprestitiprotestati.it.

IBL Banca ha nel suo carnet numerose offerte a cui anche protestati e cattivi pagatori possono accedere. Le più convenienti sono quelle di cessione del quinto dello stipendio o pensione, e il doppio quinto. In questo caso ogni rata mensile non può superare il 20 % dello stipendio o pensione al netto (valore che sale del doppio se si tratta di un doppio quinto), che verserà direttamente il datore di lavoro trattenendo la quota utile dalla nostra paga. I tempi di restituzione variano dai 24 ai 120 mesi, a seconda della cifra richiesta e dell’ammontare dello

Il prestito inpdap: cos’è? Come si ottengono i prestiti inps inpdap?

I prestiti inpdap sono una misura economica è particolare e riservata a un precisa categoria di individui. Le varie tipologie di prestito, infatti, hanno le loro particolarità organiche che gli permettono di essere più adatta in certe situazioni piuttosto che in altre: i prestiti in questo modo riescono ad ottenere un’efficacia specifica. Un esempio che ben si adatta a questa particolarità è senza dubbio il prestito inpdap. Il prestito inpdap è una tipologia di operazione economica che può essere attuata esclusivamente da chi appartiene ad una precisa categoria.

Il prestito inpdap prende il suo nome dall’ Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica: è una tipologia di operazione economica riservata unicamente a chi percepisce uno stipendio dallo stato e a chi lavoro dunque all’interno dell’istituzione statale. Questa tipologia di finanziamento, quindi, è direttamente elargita dallo stato

Il prestito finalizzato: guida completa al prestito finalizzato, cos’è e come ottenerlo

Le tante tipologie di prestito esistenti permettono ai clienti di poter disporre del prestito più adatto alle sue esigenze. La moltitudine di possibilità presenti sul mercato economico, infatti, permettono di trovare la migliore opzione che si adatti e completi al meglio le proprie caratteristiche economiche o il proprio modello di business. Tra le tipologie di prestito esistenti c’è l’opzione del prestito finalizzato. 

Il prestito finalizzato è una forma di finanziamento economico che permette di godere di una data cifra da poter spendere in un preciso bene o servizio. Il prestito finalizzato, invece, a differenza del più diffuso prestito personale, ha una possibilità di spesa vincolata. Ovvero: se ne prestito personale la cifra di cui si arriva a disporre può essere investita come meglio si crede a seconda delle esigenze e lascia quindi libertà di spesa, il prestito finalizzato può essere

I preventivi dei prestiti personali: cosa guardare in un preventivo di un finanziamento.

Da sempre attorno ai prestiti personali, molto persone si intimoriscono. Il prestito è una delle misure economiche più utilizzate al mondo e da chi ha adottato il nostro stesso sistema economico. C’è infatti un modo per confutare la paura e l’incertezza che alcuni soggetti mantengono nei confronti della possibilità di contrarre un prestito. Il preventivo è infatti un utilissimo strumento che permette di valutare anzitempo una spesa e tutte le sue componenti in modo tale da poter essere scandagliata fin nelle più piccole clausole e che il contratto e quindi l’offerta possano risultare trasparenti ed utili. Il preventivo va quindi incontro a tutti: sia a chi vuole vederci più chiaro, sia a chi ha bisogno di più garanzie, ma anche a chi vuole poter valutare più offerte contemporaneamente e nel loro complesso.

Avere una visione a lungo raggio sulla spesa