Il TFR (acronimo di Trattamento di Fine Rapporto) è il compenso economico che spetta al lavoratore al momento della cessazione dei rapporti di lavoro con il suo datore. Indipendentemente dalla motivazione di tale rottura (licenziamento, dimissioni, pensione) all’ex dipendente spetta una somma di denaro, come una sorta di ulteriore stipendio, il cui valore si calcola tenendo conto delle quote annuali maturate. Il suo montante viene ricalcolato ogni 31 dicembre, tenendo conto del reddito annuo percepito dal diretto interessato e dell’indice Istat dei prezzi al consumo. La somma che ne viene fuori è da considerarsi al lordo, in quanto per il TFR è prevista una tassazione diversa – che rientra in un particolare tipo di trattamento fiscale.

Tale compenso è necessario per la sottoscrizione di una cessione del quinto dello stipendio o pensione. Infatti si guarderà anche all’ammontare del TFR per stabilire il valore del finanziamento stesso, ma anche per considerare l’affidabilità economica e professionale del richiedente. Il TFR può indicare l’anzianità lavorativa del richiedente, e capire da quanto tempo collabora con la stessa azienda. E poi, in caso di licenziamento, si può contare su quella che in gergo si chiama liquidazione, che può permettere al debitore di risanare comunque il suo ammanco. Per queste ragioni il TFR è così importante, soprattutto se siamo dipendenti di aziende private (più instabili e meno affidabili, secondo le banche e le finanziarie che erogano questi prestiti).

È bene precisare che i dipendenti pubblici – con almeno 3 anni di anzianità – non possono intaccare il TFR maturato o da maturare al momento della sottoscrizione, e per tutta la durata del piano di ammortamento – lo stesso discorso vale per ogni altro compenso o emolumento dovuto al beneficiario al momento della cessazione del rapporto. Non possono neanche spostarlo verso altre forme di enti previdenziali. Pertanto non gli sarà possibile richiedere un anticipo sul TFR, che solitamente viene elargito a questa classe di lavoratori facendo affidamento appunto sulla liquidazione maturata fino al momento della domanda.

Per saperne di più su tutto ciò che riguarda le cessioni del quinto, e approfondire il discorso stesso, sarà meglio consultare il sito internet dedicato ai prestiti con cessione del quinto e vincoli.